Vi ringraziamo per la vostra presenza così numerosa alla due giorni organizzata per i 30 anni di VITA. È stato un momento che ha unito il desiderio di festa con la voglia di provare a immaginare il futuro. Ci hanno aiutato in questo oltre 40 autorevoli interlocutori che si sono alternati sul palco della Fabbrica del Vapore, in una maratona di pensieri, di proposte, di suggestioni.
Il numero di VITA di dicembre raccoglierà i contenuti emersi in modo che diventino ulteriori spunti per lavorare al grande cantiere del futuro che ci aspetta. Facciamo nostra la poesia che Franco Arminio ha letto rivolgendosi al pubblico che affollava la sala: «Si sta vicini per fare miracoli, non per ripetere il mondo che già, che già siamo».
Qui vi riproponiamo il videomessaggio di Riccardo Bonacina, fondatore di VITA, col quale si è inaugurata la festa finale, a chiusura della due giorni del trentennale.
Informare, testimoniare, innovare.
Questo è stata la mission di VITA, giornale e sito fondati da Riccardo Bonacina.
Un caso unico nel panorama giornalistico in Europa, come ha scritto Le Monde.
In occasione di questo significativo anniversario VITA propone una due giorni per rispondere ad una grande domanda: “E NOI COME VIVREMO?”.
Dieci sessioni per affrontare le questioni chiave della quotidianità con il contributo di tanti protagonisti del nostro tempo.
Una maratona progettuale sulle disuguaglianze che mira ad accendere le idee della Gen Z;
un'occasione per dare un contributo alla trasformazione della nostra società.
Il 1994 per il non profit italiano è stato un anno di straordinaria fertilità che ha visto la nascita oltre che di VITA di tante realtà che in questi 30 anni sono cresciute e hanno lasciato un segno profondo. Festeggeremo con loro e con le altre organizzazioni del Comitato Editoriale di VITA che nel 2024 celebrano importanti anniversari.
Ad accompagnare la festa due personaggi d’eccezione, Franco Arminio e Giacomo Poretti.
I maggiori illustratori italiani danno voce al sociale. Una selezione delle più belle copertine di VITA.
Qual è la percezione del Terzo settore nella società italiana di oggi? La percezione dei cittadini viene messa a confronto con l’autopercezione delle associazioni del Comitato Editoriale di VITA.
È la questione su cui si misura la tenuta di un modello sociale. La medicina con i suoi progressi non basterà. Ci vuole nuova capacità di cura.
Ad un anno dalla sua costituzione, il ramo dedicato all’impegno sociale della maggiore banca italiana traccia un primo bilancio della sua attività e si confronta con le associazioni del Comitato Editoriale di VITA sugli approcci da adottare nel rapporto fra enti non profit ed istituti di credito per una più efficace azione a contrasto delle disuguaglianze.
Nell’era della prevalenza dell’opinione sulla conoscenza dei fatti, è possibile immaginare un modello di informazione rispettoso della realtà?
Pitch dei progetti sviluppati dai partecipanti dell'hackathon. Quali saranno le proposte della Gen Z per affrontare in modo imprenditoriale il tema delle disuguaglianze?
Workshop con alcuni illustratori autori delle copertine di VITA.
L’immigrazione è una risorsa straordinaria per la crescita di un Paese, nonché un salvagente per la crisi demografica. Sapremo costruire un'accoglienza capace di valorizzare i nuovi arrivati?
Davanti ad un mercato sempre più aggressivo, che spazio ci sarà per finanza sostenibile e social impact?
Addio alle auto di proprietà. Basta occupazione del suolo con le quattro ruote. Città più accessibili e a misura di cammino.
Riusciremo a recuperare il gap che rende le nuove generazioni un oggetto sconosciuto?
La casa non può essere un lusso per pochi. Le sfide possibili per una nuova edilizia.
Quali le motivazioni che spingono gli italiani a fidarsi e a sostenere gli enti non profit? Le risposte in un’inedita inchiesta giornalistica sulla base di cinquanta dialoghi approfonditi con altrettanti donatori costanti.
Di fronte a modelli di alimentazione sempre più globalizzata, cibo di prossimità e sostenibilità riusciranno a imporsi oltre la loro nicchia?
Il neoliberismo ha fatto del lavoro un fenomeno onnivoro. Per questo tanti sono in fuga dal posto fisso. È davvero un modello senza alternative?
Davanti all’avanzata dell’intelligenza artificiale, come custodire e rafforzare lo spazio per un pensiero libero e creativo?
Il poeta e paesologo con i suoi versi apre la festa dei Compleanni Condivisi.
Il popolare comico racconta a modo suo la storia di una grande amicizia.
Brindisi collettivo con le associazioni e le realtà del Terzo settore che celebrano anniversari importanti con VITA.
Milano
Fabbrica del Vapore
Spazi Ex Cisterne
Via G. C. Procaccini, 4
Fabbrica del Vapore è facilmente raggiungibile con diversi mezzi pubblici: metropolitana 5 Lilla - fermata Monumentale o Cenisio; tram 14-12-10 - fermate Bramante - Monumentale - Procaccini. Grazie all’apertura del cancello orientato verso Via Messina, per chi arriva dalla fermata MM Cenisio raggiungere gli spazi Ex Cisterne è ancora più facile.